Al di là del dialogo Interno: L'Arte di non essere schiavi dei propri pensieri
- Sara Dattoli
- 1 dic 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 dic 2023

L'idea di non identificarsi completamente con la propria mente e di essere consapevoli delle varie parti di noi stessi è una prospettiva che ha radici in molte tradizioni filosofiche e spirituali.
La mente è incredibilmente potente nel creare storie, interpretazioni e proiezioni della realtà basandosi sull’esperienza passata e su credenze e schemi appresi dalla famiglia, scuola, società, amici. Talvolta, ci identifichiamo così profondamente con i nostri pensieri che li accettiamo come verità incontestabili, anche se sono solo narrazioni che la nostra mente ha creato.
Questo fenomeno è evidenziato nel concetto di "narratore interno" o "voce nella testa", che rappresenta quel flusso continuo di pensieri, giudizi e storie che la mente produce costantemente. Questo narratore interno può influenzare profondamente il nostro modo di percepire il mondo e di reagire alle situazioni.
L'autoconsapevolezza è una chiave importante per la crescita personale e spirituale. Riconoscere le varie parti di noi stessi, comprese quelle meno desiderabili come l'Io geloso, l'Io competitivo o l’Io depresso, è il primo passo per poter scegliere consapevolmente quali aspetti nutrire e sviluppare e quali lasciar andare.
Il concetto di non identificarsi completamente con la mente si collega anche alla pratica della mindfulness, che implica osservare i propri pensieri senza giudizio e senza essere completamente assorbiti da essi. Questo permette di coltivare una prospettiva più distante e obiettiva verso i propri processi mentali e permette di discernere tra ciò che la mente crea e la realtà oggettiva. È come essere spettatori del film che la mente proietta anziché esserne attori involontari.
La consapevolezza ci dà la libertà di scegliere come rispondere ai nostri pensieri piuttosto che essere governati da essi. Ciò include il riconoscimento che i pensieri possono essere distorti, basati su convinzioni limitanti o semplicemente frutto dell'abitudine mentale.
Sviluppare la capacità di osservare i propri pensieri in modo distante e non giudicante è un passo importante per liberarsi dalle illusioni della mente e raggiungere una comprensione più chiara della realtà.
La decisione di non seguire gli aspetti di sé che non favoriscono la crescita è un atto di consapevolezza e autonomia. Questo non significa negare tali aspetti, ma piuttosto scegliere di non essere guidati o definiti da essi. È un atto di empowerment personale che consente di modellare attivamente la propria evoluzione.
Un esercizio pratico per aumentare la consapevolezza sulle diverse versioni di noi stessi potrebbe essere una forma di journaling riflessivo. Ecco come puoi procedere:
1. Tieni un Diario Personale:
Dedica un po' di tempo ogni giorno o settimana per scrivere in un diario personale.
Inizia annotando i tuoi pensieri, emozioni e esperienze quotidiane.
2. Identifica le Diverse Versioni di Te:
Osserva le varie situazioni e contesti in cui ti trovi durante la giornata. Ad esempio, potresti essere una versione di te stesso al lavoro, un'altra a casa, un'altra con gli amici, ecc.
Rifletti su come ti comporti, cosa pensi e come ti senti in ciascuna di queste situazioni.
3. Riconosci le Emozioni:
Annota le emozioni che emergono in diverse situazioni. Ad esempio, potresti notare che ti senti più fiducioso al lavoro, ma più introverso in situazioni sociali.
4. Esplora le Motivazioni:
Rifletti sulle motivazioni che guidano le diverse versioni di te stesso. Cosa ti spinge a comportarti in un modo piuttosto che in un altro?
5. Indaga i Modelli di Pensiero:
Esplora i modelli o schemi di pensiero che emergono in diverse circostanze. Hai abitudini mentali ricorrenti in determinati contesti?
6. Scegli di non seguire le versioni di te che non fanno stare bene né te né i tuoi affetti
Annota tutto per qualche giorno o settimana e, quando ti senti pronto, decidi di utilizzare la consapevolezza acquisita riconoscendo le versioni di te di quella giornata che ti stanno limitando. Stringi loro la mano e ringraziale per averti ricordato che non vuoi assecondarle, perché sei molto di più del tuo Io triste, polemico o presuntuoso. Prova a ricentrarti e a non perdere il tuo equilibrio.
Un Coach può supportarti nel pianificare azioni di crescita personale aiutandoti a sviluppare nuove abilità sociali, a gestire lo stress e a superare convinzioni limitanti. Questo è il primo passo per apportare cambiamenti positivi e crescere come individuo.
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